Il Duomo di Otranto

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artemisiaweb
view post Posted on 16/9/2014, 11:58




Nella mia vacanza pugliese non potevo non tornare a rivedere questa meravigliosa cattedrale che fu fondata nel 1068 dal vescovo normanno Guglielmo.
Quello cha ha reso prezioso questo luogo di culto è la presenza di un mosaico pavimentale, unico al mondo, per bellezza ed estensione, considerato patrimonio dell'umanità.

L'opera fu realizzata tra 1163 ed il 1165 da un monaco dell'Abbazia di S. Nicola di Casole in Otranto: Pantaleone, il cui nome appare nella parte inferiore del mosaico in corrispondenza dell'entrata principale della cattedrale, e si estende per oltre 16 metri coprendo interamente il pavimento.
Le immagini realizzate a mosaico sono ancora oggetto di studi e diverse interpretazioni, tanto appaiono misteriose e desuete per essere poste in un luogo sacro. Non basta riferirsi alla "imagerie romanica" per giustificare la presenza del sacro e del profano che continuamente si intrecciano e si dipanano ai lati di quello che comunemente viene definito ALBERO della VITA.

mosaico_pavimentale_otranto



Ma non è di questo che voglio scrivere, molti sono i saggi e gli articoli che sono stati scritti e pubblicati anche nel web che potrete leggere, quanto della mia esperienza di quest'ultima visita.

La visita della chiesa è gratuita, ma anche incontrollata. I mosaici, che tra l'altro non sono perfettamente visibili perché coperti dai banchi, non sono per nulla protetti. I visitatori possono calpestarli tranquillamente, anche portando i passeggini dei loro bimbi.
Ho visto, con grande disappunto, bambini che giocavano e prendevano la rincorsa lungo una navata laterale con i passeggini vuoti dei fratellini più piccoli.
Al sacerdote, credo il parroco, che era presente e che immagino fosse abituato a simili scene ho chiesto come mai non si facesse nulla per evitare tutto ciò. Mi ha risposto che si trattava di un pavimento e che era fatto per essere calpestato.
A me che insistevo su una possibile protezione, almeno delle navate laterali più attraversate, ha risposto che la natura del materiale del mosaico di Otranto risentirebbe se protetto da lastre di cristallo ... la spiegazione mi ha lasciato interdetta ...
Le tessere policrome del mosaico in questione sono costituite da calcare locale durissimo, ma certamente non nuocerebbe una adeguata protezione...
Comprendo che forse non ci sono fondi sufficienti, pure mi sono chiesta : perché non aggiungere ai vari divieti che compaiono all'ingresso della chiesa ( rispettare il silenzio, spegnere i telefonini , ecc.) non aggiungere anche il divieto di entrare con i passeggini? Almeno questo ...
 
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