Leonardo da Vinci, Un compleanbno di eccezione...

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artemisiaweb
view post Posted on 14/4/2007, 10:56




Grazie alle news che Massi ci posta con tempestività, trovo l'occasione per parlarvi di artisti o di eventi interessanti che riguardano il mondo dell' arte.
Questa volta la notizia riguarda Leonardo, il grande genio non solo dell' arte, ma di ogni ramo del sapere umano, che viene festeggiato ad Anchiano, una cittadina vicino Vinci, dove lui è nato proprio il 14 aprile del 1452.

In realtà il uogo di nascita di Leonardo è stato a lungo discusso...anche i fiorentini sostengono sia nato a Firenze...

L' artista risulta iscritto già nl 1467 presso la bottega fiorentina del Verrocchio.
Tale presenza sarebbe testimoniata dalla "mano" di Leonardo presente in un'opera famosa del suo maestro.
Il Battesimo di Cristo

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Quindi sembra abbia frequentato un'altra famosa bottega di Firenze, quella del Pollajolo ed in seguito,gli venne concessa da Lorenzo il magnifico il permesso di lavorare nell' Orto Mediceo, di piazza S: Marco a Firenze.
La sua prima opera datata è il Disegno di paesaggio
,ora agli Uffizi.


Sembra che il luogo descritto sia identificabilenei pressi del castello di Poppiano, tra Vinci e Pistoia.
Interessante è notare come manchi il disegno di contorno e come le forme vengano costruite per mezzo di una sorta di tratteggio che crea effetti vibratili e di movimento.
Leonardo era fin d'ora consapevole che nulla di vivo in natura è immobile...

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continua...
 
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Gi@da
view post Posted on 14/4/2007, 11:07




..interessantissimo questo evento...

 
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artemisiaweb
view post Posted on 14/4/2007, 12:34




Del 1481 è l' originalissima "Adorazione dei Magi", pure agli Uffizi, ritenuta incompiuta, a causa della partenza dell' artista per la Francia.

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Il fatto che egli abbia preferito usare il monocromo, cioè un unico colore utilizzato in diverse tonalità,indicherebbe la sua volontà di allontanari dalle regole pittoriche tradizionali.
Anche l'iconografia è stata rivoluzionata. Il gruppo sacro della Vergine col Bambino non è accolto da una capanna o da una grotta, ma da un cerchio di individui drammaticamente ritratti come sottoposti ad un pathos, ad una tensione interiore che li porta a gesticolare con enfasi.
Il monocromo e il "non finito" accentuano il senso di mistero che nasce da un evento che si può accettare solo per fede, ma che lo scienziato Leonardo non potrà dimostrare.
L'opera è densa di significati simbolici... l' arco sullo sfondo di un' architettura distrutta simboleggia la cultura antica ed il Paganesimo ormai sopraffatti dalla nuova religione, il cui Dio è appena nato, come verde di vita appare l' albero che gli sta vicino.

Intorno al 1480 Lonardo si mostra insofferente della sua vita a Firenze e scrive a Ludovico il Moro, signore di Milano di poter prestare presso di lui i suoi servigi " come ingegnere e come artista".
Si fa evidente in questa frase l' esigenza di Leonardo di continuare i suoi studi tecnici e scientifici, forse osteggiati dal Signore di Firenze ?
E' a Milano nel 1483 e qui nasce un vero capolavoro, La Vergine delle rocce, ora al Louvre.

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Ancora una volta la Vergine con un angelo. Gesù Bambino ed il piccolo S. Giovannino, sono collocati in un ambiuente insolito, all'interno di una grotta....

Edited by Massi2000 - 14/4/2007, 15:30
 
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CINDYFLY
view post Posted on 15/4/2007, 13:03




Riscoprendo la biografia di questo personaggio straordinario , poliedrico ,conosciuto sopratutto per i suoi dipinti ,per i suoi studi sul volo e per centinaia di altre cose ,considerato uno dei piu' grandi geni che l'umanita' abbia mai avuto ,ho notato un aspetto poco conosciuto di questo artista che qui' di seguito vi riporto:" Dell’omossessualita' di Leonardo riferivano già i suoi contemporanei, a partire dalla denuncia anonima del 1476 (per altro conclusasi con assoluzione), dalla mancanza di relazioni con donne e dal rapporto con i suoi allievi Melzi e Caprotti, molto più giovani di lui e avvenenti ...dalla nota dello stesso Leonardo, «ne la mia prima ricordazione della mia infanzia e’ mi parea che, essendo io in culla, che un nibbio venissi a me e mi aprissi la bocca colla sua coda, e molte volte mi percotessi con tal coda dentro alle labbra», derivò l'interpretazione di Sigmund Freud, nel suo libro Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci, pubblicato nel 1910, come fantasia dell'atto sessuale il nibbio rappresenterebbe androginicamente la madre "
Stando alla tesi di Freud, l'inibizione sessuale del maestro avrebbe necessariamente influito sulla sua produzione artistica, determinando l'incompiutezza di molte delle sue opere.
Come per la sua vita sentimentale, così anche nella sua attività artistica Leonardo volle segretamente differire il momento della realizzazione "fisica" e in alcuni casi, addirittura, impedirlo
A partire da questa lettura anche la tendenza di Leonardo all'incompiuto si fa più comprensibile!
Per certi aspetti un vero peccato ..chissa quante opere incompiute avremmo potuto ammirare oggi !!

 
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Gi@da
view post Posted on 15/4/2007, 13:34




...e non so se si tratta di una "castroneria"...ma ho anche letto diverso tempo fa ormai, che in realtà la Gioconda raffigurasse un suo allievo in qualche modo "mascherato" dietro le sembianze di una donna...mah! <_<



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artemisiaweb
view post Posted on 15/4/2007, 19:35




Rispondo prima Cindy che ha affrontato una problematica molto interessante relativa a Leonardo e che molto ha fatto discutere scrivere...
L' omosessualità di Leonardo dovrebbe essere cosa certa.
L' episodio del 1476 a cui ti riferisci è documentato : quando era presso la bottega del Verrocchio, come risulta da atti giudiziari, il giovane Leonardo sarebbe stato arrestato "per sodomia in luogo pubblico".
Come è pure certa la sua indisponibilità a vivere una regolare vita di coppia.
E' doveroso però anche ricordare che all' epoca l' omosessualità o comunque la bisessualità era un fatto abbastanza comune negli ambienti "colti", un altro grande esempio è quello di Michelangelo... Spesso si trattava di grande ammirazione dell' allievo per il maestro che poi sfociava in un rapporto intimo. Se poi pensiamo che nei secoli dell' Umanesimo e del Rinascimento si pensava con nostalgia ed ammirazione all' arte ed alla cultura dell' antichità, e che anche allora l' omosessualità era regolarmente praticata, possiamo immaginare che ci fosse una sorta di "nostalgica ripresa dei costumi antichi"...
L' interpretazione di Freud è molto suggestiva, ma non possiamo, come storici dell' arte, ritenerla sicuramente fondata.

Certamente la figura di Leonardo ha creato intorno a sè un vero e proprio culto ed insieme assurde condanne, suffragate da leggende narrate su di lui, come quella interessante che tu hai riportato...La figura che ne deriva è mitizzata, ma anche un pò equivoca... e molta responsabilità a questo proposito l'ha avuta Giorgio Vasari, lo storico del' arte del Cinquecento che non amava molto la libertà creativa di Leonardo, in dissonanza col grande Michelangelo che invece amava sopra ogni altro artista del tempo.
Come vedi il tema che hai proposto è davvero stimolante. Io ti ho risposto,in modo sintetico, per quel che so e penso....se qualcuno volesse intervenire è ben accetto...il problema è ben lontano dall' essere esaurito.
 
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artemisiaweb
view post Posted on 15/4/2007, 19:50




Passo a rispondere ora a Giada che pure ha posto una domanda molto frequente a proposito della Gioconda.
Si tratta di un' opera su cui si è scritto tanto...e quella a cui tu ti riferisci è una delle tante interpretazioni che sono state fatte.
E' ancora una volta Giorgio Vasari il responsabile di tutto ciò: Fu lui che a proposito di quest'opera scrisse che in esSa "vedeva evocata la natura, nei suoi minimi, esatti particolari,secondo un procedimento tipico della magia, per cui la rappreentazione perfetta di una figura può evocarne la sua stessa anima vitale".
Per questa ragione Leonardo venne considerato anche un operatore di arti magiche, un eretico...che solo in punto di morte si sarebb pentito "con molti pianti"...
In realtà l' unica cosa certa che conosciamo della Gioconda è che si trattava di un ritratto fatto a Monna Lisa del Giocondo,nè manca la documentazione vasariana in proposito, nè documenti indiscutibili...Il mistero resta a proposito del " sorriso", tecnicamente spiegabile però con il sapiente uso dello sfumato posto agli angoli della bocca e sulle punte esterne degli occhi.
Ti ringrazio cara Giada per l' intervento, prossimamente continueremo a parlarne...
 
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Gi@da
view post Posted on 15/4/2007, 20:00




CITAZIONE (artemisiaweb @ 15/4/2007, 20:50)
Ti ringrazio cara Giada per l' intervento, prossimamente continueremo a parlarne...

..ma ci mancherebbe altro..sono io a ringraziare te per tutte le tue delucidazioni...questo è un argomento davvero molto interessante, sarò lieta di leggerne ancora...:)

 
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artemisiaweb
view post Posted on 16/4/2007, 11:43




Prima di realizzare la Gioconda Leonardo aveva dipinto dei ritratti, pure molto interessanti, come quello per Ginevra Benci

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Un volto delicato costruito in modo rigoroso, quasi sferico, come sferoidale appare il busto. Il volto , che sarebbe pallido, prende colore dalla luce del tramonto che Leonardo amava soprattutto quando dovevaritrarre una figura femminile.Il cespuglio alle spalle di ginepro richiama il nome della donna, secondo una consuetdine cara agli artisti i quali vi ricorrevano ogni volta che era possibile.

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Più nota è la

Dama con ermellino


Si ipoptizza si tratti del ritratto di Cecilia Gallerani, l' amante di Ludovico il Moro, signore di Milano. Tale ipotesi verrebbe confortata dal fatto che l' ermellino era il simbolo della famiglia Sforza. L' opera risalirebbe quindi al periodo milanese di Leonardo.

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Anche questo ritratto si riferisce ad una dama milanese. Il titolo deriva dalla " ferroniere" un tipico ornamento delle donne lombarde costituito da un nastro passato sulla fronte,spesso arricchito di perle o pietre preziose.
La paternità leonardesca di quest'opera è stata comunque molto discussa. possediamo però un documento che suggerirebbe trattarsi di un' altra amante di Ludovico,Lucrezia Crivelli.

Come potete vedere da questi esempi, Leonardo non era nuovo al genere del ritratto...
Cosa c'è che fa della Gioconda un capolavoro di tutti i tempi ?

Probabilmente lo sguardo ed il sorriso un pò ambigui...l'insolita posa che la mostra in lieve movimento: ruota col busto e la testa in diverse direzioni e quindi appare più viva... ma credo che a differenziarla sia sopratttutto il contesto. Il soggetto appare sopraelevato rispetto allo sfondo che, a differenza degli altri ritratti, non appare un ombra confusa, ma è un paesaggio, vivacizzato da diversi elementi naturali.
Intravediamo uno specchio acquoreo, una strada curva, un ponte su un fiume e, sullo sfondo le montagne che per effetto della lontananza si fanno meno leggibili nei contorni....ecco ancora l' uso dello sfumato che crea quell'effetto atmosferico di caligine .

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In ogni caso Monna Lisa è diventata un mito...tante le interpretazioni che di essa sono state fatte, mai suffragate da documentazioni certe.
Ha contribuito al mito anche il furto che ne venne fatto...
Tutto ciò vi spiega..e facciamo un piccolo tuffo nell' arte moderna, perchè Duchamp la "dissacrò" rappresentandola coi baffi.

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L' artista più famoso del Dadaismo volle "smitizzare" questa immagine per scuotere l' arte accademica e far capire che bisognava smettere di pensare al passato per costruire qualcosa di nuovo.
Le lettere puntate che trovate dipintr sotto l' immagine sono le iniziali di una frase ancora più offensiva con cui Duchamp voleva spiegare il famoso sorriso. La frase in francese si potrebbe così tradurre: - Ella ha caldo al di dietro...-
 
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artemisiaweb
view post Posted on 17/4/2007, 11:39




Concludiamo questo breve itinerario su Leonardo.....ci sarebbe tanto da dire ancora ... con qualche riflessione su un'altra opera famosissima, che è stata resa ancora più famosa dal Codice da Vinci di Dan Brown, Il Cenacolo in S. Maria delle Grazie a Milano.

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Dipinto per la sala dove i frati consumavani i loro pasti.
Restaurato più volte nel corso dei secoli, grazie ai restauri più recenti si è potuto comprendere la tecnica usata dall' artista che è stata inconsapevole causa del suo immediato degrado. Leonardo usò la tempera su due strati di preparazione, la tempera e non l' affresco perchè quest'ultimo avrebbe richiesto una velocità di esecuzione che non si adattava al suo modo di dipingere.
La storia del dipinto è comunque travagliata : si salvò miracolosamente dai bombardamenti del 1943 che fecero crollare le altre pareti della sala. Tuttavia se pur salvato, l' affresco apparve offuscato " dall'umidità e dalle polveri".
Pur non avendo ripreso lo splendore che dovette possedere al tempo della sua realizzazione, gli ultimi restauri ci consentono di ammirarlo per quel che resta...
Straordinaria è la resa prospettica, ben leggibile sulle pareti laterali della stanza dove si sta svolgendo l'Ultima Cena, che crea al visitatore l' illusione visiva di essere nello stesso spazio che compete al dipinto...
Il tutto confortato dalle aperture di luce date dalle finestre sullo sfondo, una delle quali inquadra perfettamente il volto di Cristo.
Gli Apostoli sono disposti a gruppi di tre, comunicano tra loro coi gesti e con gli sguardi, ma sempre col gesto o con uno sguardo, ogni gruppo sembra rivolgersi, e quindi congiungersi idealmente alla figura di Cristo.

qualche disegno altrettano interessante e forse per qualcuno ancora più interessante dei dipinti...

Il famoso Homo quadratus

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Sorprendenti studi anatomici che dimostrano la pratica di alcuni artisti dell' epoca della dissezione anatomica ed i rapporti esistenti tra loro ed anatomisti celebri.

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Disegni collegabili ad uno studio sull "automobile"

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L' ala di Leonardo, studiata sul volo degli uccelli per consentire il volo anche all' uomo

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giorgia286
view post Posted on 1/10/2007, 15:35




la domanda sarebbe a riguardo del secondo dipinto fatto da Leonardo su "La Vergine delle rocce" , ora alla national gallery...
 
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artemisiaweb
view post Posted on 1/10/2007, 16:40




Ciao Giorgia, innanzi tutto benvenuta nel forum di Artemisia..
Non ho ben compreso quale è la domanda che mi poni, tuttavia credo che potrai trovare le ultime scoperte suelle due versioni della Vergine delle rocce consultando in archivio, settembre 2007, il topic dedicato a questo argomento.
Fammi sapere se sei riuscita a trovarlo, un abbraccio
 
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view post Posted on 23/1/2023, 16:24
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